Il Centro per la Diagnosi e Cura dell’Autismo e dei Disturbi dello Sviluppo propone un programma clinico e di trattamento multidisciplinare, che si fonda, oltre che sull’esperienza maturata in 20 anni di attività anche sull’ aggiornamento continuo nell’ambito diagnostico e di trattamento evidence-based (vedi anche Linee guida dell’Istituto Superiore Sanità (ISS) ottobre 2011). La sua attività si  rivolge ai bambini, alle loro famiglie e ai professionisti che operano nell’ambito dei Disturbi dello Spettro Autistico e si pone gli obiettivi di combinare servizi clinici, programmi terapeutici  e attività di formazione e training allo scopo di promuovere il potenziale di sviluppo dei bambini con Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) e il benessere delle famiglie.

Il progetto prevede che gli ambiti sia diagnostici che di trattamento vedano coinvolte diverse figure professionali, esperte nella diagnosi multidimensionale dei Disturbi dello Spettro Autistico, che comprendono neuropsichiatri infantili, pediatri, psicologi, terapisti della neuropsicomotricità, logopedisti, educatori professionali.

Attività clinica

Una diagnosi accurata è fondamentale per aiutare I bambini con ASD e le loro famiglie a individuare le terapie più appropriate. Come Centro di eccellenza nella diagnosi dei ASD  forniamo ai nostri utenti e alle loro famiglie le informazioni diagnostiche più aggiornate.

Relativamente al trattamento  la nostra equipe sviluppa un piano  individuale che comprende  interventi comportamentali, secondo i principi dell’educazione struttura e più in generale dell’approccio TEACCH; interventi sulla comunicazione, sia verbale che aumentativa, interventi di abilità sociali e di supporto cognitivo, gestione medica dei problemi comportamentali e supporto alle famiglie e alle scuole.

I servizi clinici del Centro comprendono:

  • Valutazione diagnostica: Condotta da un’equipè di esperti in ASD nei diversi aspetti neuropsichiatrico, pediatrico, neuropsicologico e genetico.
  • Approfondimenti clinici e strumentali del disordine neurobiologico e delle eventuali patologie associate (ambito pediatrico, genetico)
  • Valutazioni psichiatriche e indicazioni al trattamento farmacologico
  • Valutazioni di follow up
  • Invio ai percorsi di trattamento più appropriati

Il Centro offre la possibilità dopo la diagnosi di attivare un percorso della durata di circa 8 settimane per il  training genitore-bambino  focalizzato sulle strategie di gioco per il coinvolgimento nell’interazione e sulle parent skill per la gestione del comportamento del bambino .

Il bacino di utenza per gli aspetti diagnostici è sovra zonale, mentre quello per gli aspetti riabilitativi fa riferimento al territorio di appartenenza del Centro e solo secondariamente al territorio cittadino,  sulla base della disponibilità.

E’ prevista attività di raccordo con le strutture predisposte alla presa in carico quando questa non sia possibile presso il Centro.

Trattamento e metodologie di intervento

Attualmente è riconosciuto come trattamento abilitativo di elezione del Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) l’intervento cognitivo – comportamentale volto a sostenere l’acquisizione delle competenze di base nelle aree di funzionamento sociale, comunicativo e cognitivo.

L’avvio del percorso abilitativo presso il Centro per la diagnosi e cura dell’Autismo comprende un percorso di supporto alla diagnosi e di training della coppia madre bambino per bambini di età inferiore ai 3 anni e/o per contesti familiari particolarmente problematici della durata di circa 8 settimane.

Successivamente l’intervento per la fascia di età 3-5 anni prevede la predisposizione di un piano individuale che sia rivolto allo sviluppo di abilità di interazione, imitazione, apprendimento per imitazione, comunicazione mimico-gestuale, verbale e/o aumentativa; analisi delle autonomie: alimentari, sfinteriche e degli  interessi e ambiti sensoriali.

Si predispongono interventi individuali la cui frequenza si basa sulle caratteristiche funzionali del bambino: il nostro obiettivo è che non sia  inferiore alle 5-6 ore/settimana. Le dimensioni dell’intervento riguardano lo sviluppo dell’intersoggettività, imitazione, comunicazione (intenzionalità comunicativa, sviluppo linguaggio sostenuto attraverso interventi logopedici e uso di strumenti di CAA).

La necessità di predisporre interventi logopedici si basa sul dato di prevalenza di disturbi del linguaggio di tipo fonetico – fonologico e di tipo misto (espressivo – ricettivo) nei bambini con diagnosi di disturbo dello spettro autistico autismo stimata tra il 30 e il 40%   in età prescolare.

Il Parent training in questa fascia di età  è individuale con focus su  gioco, comunicazione, condotte alimentari, sfinteriche.

L’intervento abilitativo in età scolare (6-12 anni) prosegue sulla base della valutazione in itinere delle  aree di funzionamento sociale, comunicativo e comportamentale, con particolare riferimento alla specificazione da un lato di pattern motivazionali e interessi peculiari e dall’altro delle caratteristiche sensoriali (ipo- o ipersensibilità) e di coordinazione motoria e prassica.

E’ prevista attività di coordinamento con le scuole e la famiglia e sono predisposti progetti continuità dopo il termine scuola media. A questo proposito nell’ambito del progetto si auspica di addivenire a un protocollo di intesa con il Comune di Milano relativamente alla formazione e supervisione del personale educativo di volta in volta assegnato agli utenti che frequentano la scuola.

Infine, è previsto il raccordo con le strutture socio assistenziali del territorio di appartenenza per i soggetti con autismo e associata disabilità intellettiva  al temine dell’obbligo scolastico e in ogni caso quando è indicata la transizione a servizi per adolescenti/adulti.